PACKERS GAME IN GREEN BAY
Ci sono cose che solo gli americani possono fare. Ci sono cose che solo in America puoi vedere. E che sono normali, non sono considerate pazze o strane. Una di queste sono le partite di football.
Domenica scorsa alle otto del mattino siamo partiti per una lunga ma divertente giornata nella città di Green Bay che si trova in Wisconsin, sul lago Michigan, a tre ore di macchina da dove vivo e che è la prima "grande" città vicina a Escanaba. Anche se, per intenderci, non sembra per nulla una grande città come quelle italiane: palazzi, centro storico con negozi e vie chiuse al traffico... è semplicemente un ammasso di case con punti di interesse (come un centro commerciale, lo stadio, ristoranti e fast food) un po' ovunque.
Il motivo per cui io, la mia host family al completo e il fidanzato della mia host sister siamo partiti per questo "viaggio" (perché per me tre ore di macchina è quasi un viaggio) è per vedere la partita di football Green Bay packers VS Cowboys Dallas (solo il mio host dad e il mio host brother avevano i biglietti, noi abbiamo provato a cercare qualcuno che li vendesse al di fuori dello stadio ma i prezzi erano decisamente esagerati: chiedevano da $300 a $450...). Tutti nella mia host family sono Packers fan sfegatati (tutti tranne Tayler, il fidanzato della sorella, che tifa Lions, una squadra di Chicago che in questa stagione a quanto pare sta facendo abbastanza schifo) così tutti indossavamo la categorica Green jersey dei Green Packers: io indossavo il numero 12, Aaron Rodgers, il quarterback. Una volta arrivati a destinazione ci siamo
fermati a Walmart per prendere dei fan gadget a buon prezzo come porta birra, pon pon, cappello e cose varie per la partita. Ed è incredibile vedere come TUTTI in giro indossano le magliette o Jersey della squadra di football anche se non andranno alla partita; dalle commesse alle persone che camminano normalmente per strada: i più sobri indossano solo una maglietta o qualcosa di verde o giallo (anche se quella partita era un "throwback" il che significa che i giocatori indossavano le vecchie magliette blu e gialle anziché le attuali maglie verdi (e per questa cosa il mio host dad era incredibilmente dispiaciuto)) oppure i più stravaganti.... ok, alcuni outfit erano così tanto strani e bizzarri che ritengo opportuno fare un elenco e descrivere tutti quelli che mi ricordo:
-donne con tutu, facce colorate e catenelle al collo
-uomini con lunghe barbe totalmente colorate
-uomini e donne vestiti totalmente dalla testa ai piedi con abiti e accessori dedicati alla squadra
-orecchini con una palla di football o il simbolo dei peckers
-parrucche stravaganti e colorate (oltre che terribilmente ingombranti)
- donne con il tipico copricapo degli indiani
- Cappelli a forma di formaggio (che richiamano i caschi gialli indossati dai giocatori)
- e, per concludere, tutti rigorosamente con una botta in mano
Detto questo, proseguo con il racconto...
Siccome sanno che non sono per niente a favore della caccia, mi hanno portato in uno dei più grandi (e spaventosi) negozi di articoli per la caccia e per la pesca della zona. Animali imbalsamati dappertutto, dico solo questo. Orsi, lupi, cervi, marmotte, furetti, tacchini, ogni tipo di uccello, alci, pesci, porcospini, puzzole, conigli, lepri, cerbiatti e tutto quello che si può trovare nei boschi (o morto per strada) qui negli UP. Devo ammettere che anche se era abbastanza inquietante a pensarci ma allo stesso tempo aveva il suo fascino....
Usciti da questo cimitero di animali e eldorado per i cacciatori, abbiamo finalmente raggiunto il Lambo field dove si è scatenato l'inferno. I più pazzi e scatenati packers fan si riuniscono nei parcheggi, aprono il loro track e iniziano a tirar fuori griglie sedie e tavoli per organizzare un vero e proprio barbecue pre partita. Noi, che abbiamo viaggiato in sei su una macchina, non avevamo abbastanza spazio quindi ci siamo limitati a mangiare ali di polo e nachos in una famosa catena di ristoranti.
Camminando intorno al Lambo field non potevi fare a meno di sorridere: ubriachi o no tutti sorridevano ed erano eccitatissimi per la partita. Salutati Jerry e Jared ci siamo avviati verso quello che sembrava un vero e propio rave party pre partita! Adulti scatenati che si muovevano a ritmo di musica, ballavano e bevevano birra o altri drink alcolici saltando e urlando o parlando tra di loro.
A pochi minuti dall'inizio della partita io e gli altri due teenager del gruppo abbiamo abbandonato questa pazzia per un paio d'ore (qui l'età minima per bere è 21 anni) e ci siamo diretti verso il centro commerciale per fare un po' di shopping.
Naturalmente non ho comprato nulla di quello che mi serviva realmente: quando devi prendere troppe cose e non sai neanche dove andare a guardare quindi alla fine compri solo due stupidate di cui potevi veramente fare a meno. L'unica cosa veramente utile che ho comprato sono stati un paio di stivali di cui vado abbastanza fiera!
Passate un paio d'ore, stanchi di camminare, Veronica ha chiamato una specie di taxi e questa è stata la seconda cosa più strana della giornata al di là di tutto quello che riguarda la partita.
Avete presente quelle app attraverso le quali puoi chiedere a persone a caso che a trovano nelle vicinanze un passaggio in macchina come se fossero dei veri e propri taxi? Ecco, abbiamo fatto esattamente la stessa cosa. Una giovane ragazza che nessuno aveva mai visto prima d'ora è venuta a prenderci e ci ha riportato dritti dritti al Lambo field dove nel frattempo i peckers perdevano clamorosamente e la mia host mom con la sua amica si consolavano bevendo.
Terza cosa strana della giornata: figlio sobri e mamma ubriaca. Una delle cose più strane e divertenti che abbia mai visto!
I Packers in se hanno fatto schifo e hanno perso. Durante il viaggio di ritorno tutti erano abbastanza abbattuti (tranne Liza che era comunque felice di non aver speso neanche un soldo per una partita così schifosa) e Tayler (che, come già detto, tifa per i Lions).
Ma tutto è stato così bizzarro e divertente (anche se non sono entrata effettivamente a vedere la partita) che non potevo che essere super felice sulla strada per tornare a casa!